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La Torre di Scauri
La Torre di Scauri (nota anche come Quadrata, Saracena e dei Cavallari) si trova sul promontorio costiero di Monte D’Oro. Fu edificata tra il 1563 e il 1590 dai viceré del Regno di Napoli, per difendere il territorio dai pirati che infestavano il Mar Mediterraneo.
Faceva parte di un sistema di difesa più ampio, costituito dalle torri costiere del Fico, di Gianola e Foce. Le prime due sono andate distrutte, mentre la terza è attualmente compresa nel Parco Regionale di Gianola.
È possibile raggiungere la Torre di Scauri percorrendo un sentiero semplice e adatto a tutti, lungo circa 600 m e con un dislivello di 50 m, che collega il centro abitato con la sommità del rilievo da cui si gode di una vista panoramica mozzafiato.
La Torre, attualmente priva di copertura, è alta 14 metri, ha forma tronco-piramidale ed è realizzata con una muratura a sacco in scaglie di pietra calcare e paramento esterno in blocchetti di tufo giallo.
Un tempo si accedeva al suo interno da una doppia rampa di scale e un ponte levatoio, di cui non restano tracce. Aveva una cisterna nella parte inferiore, sopra cui insistevano i locali destinati alla guarnigione militare e una terrazza adibita a punto di avvistamento.
In seguito, passò al demanio e fu utilizzata come postazione della dogana fino alla prima metà del Novecento. Dopo la Seconda guerra mondiale fu abbandonata, fino a diventare un rudere.
Dal 1987 è inserita nel Parco Regionale Suburbano di Gianola e del Monte di Scauri, che fa parte del Parco Regionale Riviera di Ulisse. La Torre è stata restaurata nel 2007.