Il palazzo Courrier Mancini si trova sull’isolotto di fronte alla cascata grande ed è parte di un complesso più ampio in cui hanno coesistito, nello stesso edificio, la residenza dell’imprenditore e la sua fabbrica. Il complesso, accessibile tramite un suggestivo ponte in ferro, è formato da un’elegante palazzina ad uso abitativo e da altri edifici che completano la struttura a ferro di cavallo. Nel cortile interno, nascosto allo sguardo del passante, si trovava la cartiera fondata nel 1832 dall’imprenditore francese Giuseppe Courrier. L’esperienza della cartiera Courrier terminò con il fallimento nel 1903. Tra il 1911 e il 1915 l’edificio è stato sede di scuola elementare, successivamente è stato acquistato dalla famiglia Mancini che ha ripreso e proseguito l’attività produttiva fino ad anni recenti. Da segnalare la presenza all’interno della vecchia cartiera, purtroppo non visitabile, di macchinari e attrezzature che meriterebbero il recupero ed una corretta valorizzazione museale. Interessante notare, volgendo lo sguardo intorno, altri edifici che ospitavano fiorenti industrie della carta e della lana. Cresciute insieme e vicino alle abitazioni hanno formato un nucleo abitato e produttivo definibile come città fabbrica! Dove per oltre due secoli le giornate sono state scandite dal suono delle sirene e dove tra i vicoli era possibile ascoltare il lavorio dei macchinari sovrapporsi al fragore della cascata.