WW II - Seconda Guerra Mondiale
Cassino
Il Cimitero Militare Germanico
Il Cimitero Militare Germanico di Cassino si estende su un’intera collina nella frazione di Caira e contiene le salme di 20.027 soldati tedeschi che morirono nell’Italia meridionale, esclusa la Sicilia. Molti di loro persero la vita nella Battaglia di Salerno, in seguito agli sbarchi alleati, ma anche nella dorsale adriatica degli Appennini, nella Battaglia di Ortona e infine nelle Battaglie di Montecassino.
È uno dei più importanti Cimiteri Tedeschi d’Italia. La sua costruzione iniziò nel 1959 ad opera dell’architetto Tischler; i lavori furono conclusi nel 1964 dal professor Offenberg.
Nella sala d’’ingresso del sacrario si trova l’imponente scultura denominata “Afflizione e Conforto”, che rappresenta una figura maschile e una femminile, simbolo del lutto delle famiglie dei caduti. Il cimitero è formato da cinque terrazze ellittiche e due semi-terrazze, collegate da due percorsi principali. Sulla cima della collina, tra querce e cipressi, svetta una croce di bronzo alta 11 metri oltre la quale si trovano le fosse comuni.
Su un piedistallo si trova una lampada, dono di Papa Paolo VI.
Pur essendo terminati i lavori nell’anno 1964, il cimitero fu aperto al pubblico il 4 maggio del 1965, alla presenza dell’allora Abate di Montecassino Ildefonso Rea.